Tic da fanwriters

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MedusaNoir
view post Posted on 13/12/2013, 16:23




Avete delle manie? Dei "rituali" da compiere mentre scrivete, come fumare, mangiare noccioline, mettervi a testa in giù?
Io chiudo sempre la porta e, se è notte, ascolto full album random su YT (scoprendo tanti bei gruppi -_- ). Mangio sempre, ma mentre scrivo GNO. E preferisco scrivere al computer.
 
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kuma_cla
view post Posted on 20/12/2013, 17:35




Non riesco a scrivere se qualcuno mi guarda o sta anche solo nella mia stanza (in generale non riesco a fare nulla quando qualcuno mi fissa). Mi sento...non lo so nemmeno io, più libera e sicura quando sono sola. Forse dipende dal fatto che i miei (mio padre soprattutto) tolleravano le fan fiction quando ero alle medie/inizio superiori, mentre adesso è tutto "smettila di perdere tempo".
Scrivo ovunque, ma è con uno schermo che do "il mio meglio". Vedere le parole al pc o sul tablet mi dà un senso di ordine e precisione che a mano libera non c'è e di conseguenza mi sembra anche di riuscire a sviluppare i miei pensieri in modo più ordinato.
Da qualche anno, ormai, uso solo verdana 10 e qualsiasi altro carattere mi innervosisce: sempre per la storia dell'ordine. Il testo sembra più pulito, soprattutto se mi ricordo di giustificarlo prima di pubblicarlo.
Poi che altro, vediamo. A volte scrivo meglio ascoltando la musica, ma non sempre; dipende dall'umore e quanto mal di testa ho. Se posso bevo/sgranocchio qualcosa, ma anche in questo caso non è un vero tic perché non sempre ho qualcosa sottomano.
Al momento non mi viene in mente altro XD
 
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view post Posted on 30/12/2013, 11:21
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oni no fukuchou

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Devo essere sola, assolutamente (i miei non ne sanno nemmeno cosa sia una fanfiction), e, se mi azzardo a scrivere con qualcuno nella stanza, viene fuori una schifezza. E già non è che la mia autostima sia in favore di ciò che scrivo.
Con la musica non mi concentro, anche qui viene fuori una schifezza e poi mi perdo ad ascoltare le parole e la musica, quindi se c'è qualunque rumore e/o presenza, io non scrivo. Anzi, mi irrita terribilmente.
Ogni tanto cambio carattere. Sono passata dal Georgia al TNR, poi all'Arial e adesso sono finita sul Garamond. È come dover ricaricare le batterie, se un carattere mi stufa poi non riesco più a scrivere.
Se l'allineamento non è giustificato e l'interlinea non è 1,5, non voglio proprio neanche saperne.
Al momento sono anche in pieno blocco da qualcosa come... uh, ottobre? Fingerò che non sia colpa dei corsi massacranti dell'uni, o forse non lo è davvero. Non lo so, ma sono stitica.
Quindi, sempre a rituali, se qualcuno sapesse come fare a sbloccarsi, io sono qui a sentire.
Ho già provato a rileggere le cose vecchie, ascoltare musica (e qui si collega alla questione di prima del no-musica-quando-scrivo), girovagare su tumblr e leggere Baricco. Sono tutte cose che funzionano bene (sempre ad esclusione della musica) quando non sono bloccata, ma adesso proprio non va.
Baricco mi ha un po' aiutata, vengono fuori trame di qua e di là (Oceano Mare è una bomba a orologeria, a quanto pare, e ogni frase mi ispira una storia), solo che, una volta abbozzata la trama, non ho voglia di scriverla. Per cui, ripeto: se avete qualche altro tic da diffondere e consigliare, io ho Orecchie Oblunghe dappertutto xD
 
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rainsofcastamere.
view post Posted on 30/12/2013, 22:08




io scrivo spesso a scuola sui quaderni a casaccio, ma anche lì, solo se non mi guardano.
a casa invece scrivo solamente sul pc.
ho l'abitudine di farmi almeno 3 thè durante la stesura del capitolo, e scrivo le parti importanti sempre di notte.
la musica è parte integrante delle mie storie, se non ascolto la musica non tiro fuori nulla di buono.
se una storia intera si chiama come una canzone allora ogni capitolo verrà scritto con la canzone del titolo della storia.
poi se passo ad altre canzoni, posso dare il nome del capitolo con quella canzone e quindi scrivere con sottofondo di quella canzone.

non ho altre fisse. per il momento. non mangio mai, mi distraggo.
odio il rumore della tv, le voci dei prof mi stimolano a scrivere e a distrarmi (soprattutto quella di matematica ecco perchè l'anno scorso ho avuto il debito e quest'anno ancora non ho preso nessuna sufficienza)
 
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view post Posted on 31/12/2013, 00:32
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Signora delle Virgole

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Cagliari

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Scrivo quasi sempre di notte, perché il buio e il silenzio assoluto delle ore notturne mi stimolano, e per riuscire a produrre qualcosa di sensato devo essere sola - che lo sia davvero o semplicemente mi senta sola non fa differenza, l'importante è che non ci siano elementi esterni capaci di distrarmi.
Se sto scrivendo al pc mi capita di ascoltare musica, purché sia "in tono" con quello che sto scrivendo: la ascolto in cuffia e a volume bassissimo e spesso è un unico brano messo a ripetizione.
Scrivo quasi sempre le drabble direttamente al pc e le storie più lunghe prima a mano, e non riesco a scrivere fanfiction se sono in un luogo pubblico o all'aperto.
Se scrivo a mano è quasi sempre con biro nere su block notes formato A6, spesso a letto e stando in posizioni scomodissime; se sono al pc, invece, in genere scrivo su Word in Verdana 11 con interlinea 1 e senza giustificare mai il testo, perché giustificare mi irrita. XD
 
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emme
view post Posted on 4/1/2014, 13:56




Scrivo al computer, sempre, senza eccezioni.
Non riesco a scrivere a mano, perché le frasi mi escono fuori praticamente già complete e devo avere la velocità della tastiera per scriverle tutte prima che scappino. Il tempo per rileggere tutto arriverà dopo.
Cosa da cui si comprende che quando scrivo vomito roba, nel senso che non riesco a fermarmi.
A volte provo a sforzarmi di scrivere anche se non sono in vena e mi accorgo che le cose che escono vengono fuori a balzelli: cinque frasi e uno stop di dieci minuti. Non mi piace ma se vuoi scrivere l'unica cosa da fare è...scrivere.
Mangio, mangio un sacco, schifezzine, robette da sgranocchiare, ma quasi mai roba dolce. E bevo litri e litri d'acqua (anche se quello lo faccio sempre, ma quando scrivo mi viene naturale fermarmi per bere).
Se qualcuno è in stanza con me anche a fare tutt'altro, del tutto disinteressato a quello che faccio io non riesco a buttare giù nemmeno una riga.
In compenso se sono in biblioteca scrivo senza problemi, anche se resto con l'ansia che il tizio accanto a me venga a leggere quello che scrivo.
Mi piace scrivere di notte, ma lo faccio poco, perché sono una che di notte dorme. Così alla fine le ore migliori sono quelle del primo pomeriggio e della tarda serata.
E niente, tutto qua.

Per quanto riguarda le cose pratiche, non prendo mai appunti, non comincio mai da metà storia ma dall'inizio fino ad arrivare alla fine. Non scrivo pezzi sparsi per ricongiungerli e di solito non ho mai chiaro che cosa sto andando a scrivere prima che lo scriva. Roba strana, eh? LOL
 
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Trick No Treat
view post Posted on 4/1/2014, 18:30




Faccio molte delle cose che fate voi (a parte fumare troppo quando scrivo, spero che voi siate più intelligenti di me).

Mai mangiare. Il cibo è il male.
Mai musica. La musica è il male.
Mai porta aperta. La porta aperta è il male.
Mai il gatto sulle gambe. Le fusa sono il male.
Mai in compagnia. La gente è il male assoluto.

Una cosa che ho sempre trovato strana è che sono una persona scandalosamente disordinata, orrendamente rumorosa e ben poco organizzata... ma se scrivo, mi sento un computer. Tutto è al suo posto, fermo nella testa, nell'angolino "cose da fare", "modifiche da aggiungere" o "pezzi da spostare" e tutto il resto. So dove inizio e so dove finisco... e invece, se mi metti al volante, mi perdo pure nel parcheggio sotto casa.
Assurdo.
XD
 
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La DottorA
view post Posted on 12/1/2015, 20:54




Io non riesco a scrivere se c'è qualcuno in camera.
Non riesco a non mangiare il pane fatto in casa - :wub: - di mia madre mentre scrivo.
Non riesco a scrivere se non sotto sprazzi di genio: una parola, una foto... persino un pelo di gatto. Ma se mi metto lì a fissare la pagina bianca, non saprò mai quali parole usare.
Sui caratteri non ho preferenze: su Efp uso il Georgia 14 per comodità, ma su Office Writer uso il preimpostato; mi irritano i colori nei titoli.
Non mi piace lasciare una cosa a metà: generalmente se inizio una storia la voglio finire in fretta, o la abbandonerò nel dimenticatoio.
Scrivo sempre al computer, perché a scrivere a mano dopo un po' ho le dita che urlano di dolore e il foglio che fuma per la velocità con cui scrivo; odio scrivere con la porta aperta, mi da' un senso di fastidio incomparabile.
Adoro scrivere gli sfoghi di coscienza, stile Silvana De Mari: appena posso ne infilo uno, salvo poi cancellarlo perché mi vergogno... e credo di aver finito qui, per fortuna!
 
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7 replies since 13/12/2013, 16:23   130 views
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