| Nell'attesa dell'apertura della prossima iniziativa, che ne dite di fare un gioco legato ai libri?
Prendete i cinque libri che avete più vicino e scrivete la prima frase, fino al punto fermo/interrogativo/esclamativo, di ciascun libro (escluse le introduzioni), formando così un "mini-racconto"; per quanto riguarda le poesie, potete scrivere i versi sulla stessa riga, in modo da rendere il tutto omogeneo. Alla fine, se volete, potete anche citare le opere di riferimento!
Parto io per darvi un esempio (e, ops, causa Milton la prima frase sarà parecchio lunga):
"Della prima disobbedienza dell'uomo, e del frutto dell'albero proibito, il cui gusto fatale condusse la morte nel mondo, e con ogni dolore la perdita dell'Eden, fin quando non giunga più grande un Uomo a risanarci conquistando il seggio benedetto, canta, Musa Celeste, che sopra la vetta segreta dell'Oreb o del Sinai donasti ispirazione a quel pastore che per primo insegnò alla stirpe eletta come in principio sorsero i cieli e la terra dal Caos; o se il colle di Sion maggiormente ti aggrada, e il ruscello di Sileo che scorreva rapido presso l'oracolo di Dio, da questi luoghi offri, ti prego, aiuto al canto avventuroso che in alto volo aspira a sollevarsi sul monte Aonio, e si propone cose mai tentate in passato in prosa o in rima. Nel mattino del mondo Jahvé Dio pensò a creare l'uomo affinché potesse diventare la corona della Creazione. Qualcuno stava gridando. Tutti i bambini diventano adulti. L'anno dei miei novant'anni decisi di regalarmi una notte d'amore folle con un'adolescente vergine."
- "Paradiso perduto", John Milton - "Lilith la Luna Nera", Roberto Sicuteri - "La figlia di Medusa", Priscilla Galloway - "Peter Pan", Alice Alfonsi (basato sul film del 2003) - "Memoria delle mie puttane tristi", Gabriel García Márquez
|