oni no fukuchou
- Group:
- Stark Tower
- Posts:
- 14
- Status:
| |
| Probabilmente verrò presa a pesci in faccia per ciò che sto per dire (almeno per un punto su tre, di sicuro xD), ma:
Il Grande Gatsby. Dunque, è l'unico libro che non sono mai riuscita a finire. Non perché mi faccia schifo, per carità, ma non succede niente. Nien-te. E mi urta ai nervi come poche altre cose al mondo. Quando l'ho trovato nella libreria dell'usato a 3€ mi sono esaltata tantissimo, ma effettivamente non credo che valesse più di quanto l'ho pagato, per quanto mi riguarda. Nick è noioso, Gatsby è pieno di paturnie e basta, Daisy è una scema... non lo so, non riesco a trovare un senso logico in quel maledetto libro. E, nonostante questo, ho deciso che dopo aver finito Oceano Mare, lo riprenderò. Forse, entro la fine - nonostante quella simpaticona di mia mamma si sia prodigata in dettagliatissimi spoiler - riuscirò a capire dove Fitzgerald voleva andare a parare.
Le città invisibili. Di Calvino mi era piaciuto tantissimo Il visconte dimezzato e anche Il barone rampante (mi manca Il cavaliere inesistente, provvederò), ma in questo libro non ho trovato né capo né coda. È una descrizione inutile di città insensate e l'ho letto fino in fondo solo perché speravo che si parlasse gloriosamente anche di Venezia. E invece niente. Forse sono io a non aver capito nulla del libro, anche perché lo leggevo alla sera e mi annoiava così tanto che praticamente scorrevo gli occhi sulle parole mentre dormivo, però mi ha davvero delusa, perché mi aspettavo molto di più.
Va' dove ti porta il cuore. Ora, la Tamaro è stata ovunque per anni, in televisione. Da come si parlava di lei, credevo che fosse chissà che scrittrice. E invece quel libro è una menata unica di una nonna che non è stata in grado di fare la madre perché è sempre stata anche lei una disagiata (anche un po' zoccola, perché non puoi farti pagare le terme dal maritino soltanto perché là ci devi incontrare il tuo amante). Comunque, anche qui, boh. Delusione. E l'ho letto in mezza giornata, in spiaggia, l'ultimo giorno di mare. Fortuna che c'erano dei ragazzini che ci provavano e mi facevano ridere, pur non avendo capito che i miei ventun anni per loro erano un po' troppi.
Margherita Dolcevita ce l'ho come uno dei prossimi libri da leggere e ammetto che mi avete fatto un po' passare la voglia (idem per Ammaniti), ma sono masochista, soprattutto in sessione d'esame, per cui non mi farò intimidire. xD
Ah, e ovviamente concordo in pieno su Twilight. Romeo e Giulietta *ignorantissima me* non mi ha mai attirata e lo lascio lì dov'è, idem le opere di Dan Brown. Ma mi fido di voi, ecco xD
|