Libri sopravvalutati

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MedusaNoir
view post Posted on 4/7/2013, 12:01




Di tanto in tanto, con alcuni miei amici creiamo delle "serate libro": ognuno porta un libro (a sorpresa degli altri), ne narra brevemente la trama e legge un estratto; di solito si tratta di opere che ci sono piaciute, ma ieri sera abbiamo deciso di optare per i "libri sopravvalutati".

Purtroppo eravamo solo in tre, però questi sono stati i libri scelti:

Margherita Dolcevita, Stefano Benni

L'amante di Lady Chatterley, David H. Lawrence

Il razzismo spiegato a mia figlia, Tahar Ben Jelloun

Li avete letti? Cosa ne pensate? E quali sarebbero i libri che portereste a una serata del genere? Ognuno ne scelga uno solo :woot:
 
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Elos
view post Posted on 4/7/2013, 12:37




Ricordo tutti e tre i libri che hai nominato con un certo piacere, Med ma onestamente non mi sentirei in grado di dare un'opinione dettagliata, al momento, degli ultimi due; il romanzo di Lawrence in particolare è una lettura estiva della prima media... sono, ehm, passati tipo un po' di anni. :wacko: Magari, a rileggerlo oggi, non lo apprezzerei più.
Per quanto riguarda il primo, ho cominciato a leggerlo perché l'insegnante di teatro mi disse che gli ricordavo la protagonista. Non riesco a vedere la somiglianza, ma il libro non mi è dispiaciuto affatto, e Benni è uno dei miei autori preferiti. L'ho riletto proprio di recente nell'ambito di una discussione sugli approcci al fantasy e al fantastico nella letteratura italiana contemporanea.
Benni è uno dei pochi autori di fantasy italiani che non mi facciano accapponare la pelle. Oh, guarda, fantasy, e, oh, guarda, è un libro.

Libri sopravvalutati, libri sopravvalutati, uhm. Mi viene in mente di getto la trilogia di Licia Troisi, ma andiamo con qualcosa di meno ovvio:
Che la festa cominci, N.AMMANITI
A mia madre era piaciuto moltissimo e me l'aveva consigliato. Sono andata a leggermelo e mi sono letta per contorno un altro po' - un bel po' - dell'opera di Ammaniti. Come Dio comanda, letto un anno fa, mi aveva lasciata perplessa. Che la festa cominci è più brillante, più sfumato, ma mi sembra una ripresa di temi e icone che l'autore sfrutta anche in altri racconti e romanzi, con un surplus di assurdo giocato su immagini violente, volgarmente sessuali, piuttosto stereotipate.
Qualcuno l'ha paragonato al surreale di Benni: ma Benni usa l'assurdo per arrivare alla satira; Ammaniti usa la satira per arrivare all'assurdo. I due procedimenti muovono praticamente in direzioni opposte, con risultati opposti.

Insomma. Lo consiglierei sicuramente per una serata gradevole - anche perché è piuttosto breve - ma certo non mi lancerei nelle sviolinate che ho sentito arrivargli intorno anche da fonti, per così dire, autorevoli.
 
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MedusaNoir
view post Posted on 4/7/2013, 13:01




Non l'ho letto, ma mi hanno parlato bene e male di Ammaniti, e nel complesso non mi è mai venuta molta voglia di leggerlo!
Ho portato io il libro di Benni perché lo odio a morte. Ma odio proprio Benni. E ho letto solo quel libro. Il punto è questo: per i primi capitoli il libro "rischiava", a mio parere, di diventare un classico della letteratura, un'opera di cui tutti dovevano avere almeno una copia; poi si è stufato di scriverlo ed è anche scivolato nei luoghi comuni. Poteva essere un libro migliore senza infilarsi in mezzo i nuovi vicini, solo scrivendo della famiglia di Margherita e, non so, di qualche avventura. Ci sono rimasta talmente male che quando l'ho finito sono stupidamente scoppiata a piangere per la rabbia (non puoi iniziare un libro come un capolavoro e poi distruggerlo già prima della metà) e non oso ancora leggere nient'altro di Benni. È successo quattro anni fa, eh, ma ancora adesso non riesco ad ascoltare nessun consiglio sui suoi romanzi: credo attenderò altri quattro anni prima di prenderne in mano uno.
(A me l'aveva regalato mia madre dicendo che da "Ebbene sì, sono polemica" aveva pensato a me xD)

Il "libro" di Lawrence è una cosa OSCENA, del tutto diverso da quello di Benni: fa proprio schifo, dall'inizio alla fine. E ho dovuto studiarlo all'esame di Letteratura inglese, sigh.
 
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Elos
view post Posted on 4/7/2013, 13:12




Mh... posso capire perché tu l'abbia visto così. Non condivido, ma sinceramente capisco. La prima e la seconda metà del libro hanno effettivamente uno stacco notevole: io l'ho interpretato come voluto... l'arrivo dei nuovi personaggi sconvolge la famiglia di Margherita e cambia ferocemente il tono del racconto... ma è di sicuro un bello stacco netto.

Se ti può consolare (mal comune mezzo gaudio...?) io ho un esame di letteratura inglese a fine luglio su Joyce. Joyce. Cioé. Joyce è l'undicesima piaga, quella che ci si dimentica sempre di nominare nell'Antico Testamento.
 
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MedusaNoir
view post Posted on 4/7/2013, 13:36




Ho letto qualcosina di Joyce, ma non l'ho trovato tanto male. Però a me non piace Shakespeare, eh, quindi è proprio de gustibus xD
 
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ferao
view post Posted on 4/7/2013, 21:17




Dovrei scegliere UNO SOLO dei millemila libri sopravvalutati che ho letto?
No way. Eccovi una breve lista.

- "Twilight": il sopravvalutato per antonomasia. Neanche mi dilungo su di esso.
- "Le cronache del Mondo Emerso": no, sul serio, vogliamo parlare della storia dell'ULTIMA della sua stirpe che GUARDA CASO ha poteri ultragigasuperfighi e che OVVIAMENTE è la predestinata a salvare il suo mondo? No, dai. Sul finale del terzo libro si stava anche salvando, perché c'è una bella riflessione sul significato di bene e male, ma il resto è fuffa.
- "Romeo e Giulietta": provate a definirmelo "la più grande storia d'amore di tutti i tempi" e vi trucido. Ok, vi concedo che ci sono degli slanci poetici interessanti (personalmente adoro il primo dialogo tra i protagonisti, che parlando compongono un sonetto - ed è il motivo principale per cui Shakespeare non va letto tradotto, ma in originale), ma non si può dire che la trama sia tutto 'sto granché. Anzi, sapete una cosa? E' una fortuna che quei due si siano suicidati. Se fossero vissuti, sarebbero finiti a rinfacciarsi continuamente l'errore di essersi sposati giovani. No no, vade retro.
- "L'amore ai tempi del colera": altro "grande" romanzo che ho trovato di una banalità allucinante. Protagonisti imbecilli e incoerenti, storia inutile, finale ancora peggio. Perché?!
- "Il ritratto di Dorian Gray": io lo odio. Lo odio veramente. Penso che si possa vivere benissimo senza sapere della squallida vita di Dorian e delle sue inutili riflessioni.


... per ora basta.
 
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MedusaNoir
view post Posted on 4/7/2013, 21:51




Più che Twilight, io direi che sia Romeo e Giulietta il libro sopravvalutato per antonomasia!
Twilight ormai è risaputo essere fuffa, ma è raro che qualcuno ammetta pubblicamente che l'altro non sia 'sto granché. (E lasciamo perdere la storia d'amore, va'.)
 
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ferao
view post Posted on 4/7/2013, 21:59




Uhm, mi sa che hai ragione. Mi sono lasciata trasportare dall'odio per Twilight. XD
 
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Moon Lady
view post Posted on 5/7/2013, 10:32




Quotissimo ciò che avete detto su "Romeo e Giulietta" e Ammaniti.
Ora come ora non mi viene in mente nessun libro particolare... a parte, vabbè, i "Tre Metri Sopra Il Cielo". (L'ho letto perchè speravo di sbagliarmi, a giudicarlo senza averlo letto. Non sbagliavo.)
 
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nishinaka
view post Posted on 5/7/2013, 22:52




Il Giovane Holden ;_;
No, dico io, il prototipo perfetto dell'emo spaccamaroni. Non posso dire di averlo "letto", perché dopo la decima crisi isterica in sette pagine ho dovuto lasciarlo perdere. Ma per una settimana buona ho mantenuto istinti omicidi verso il resto del mondo.

Delle varie saghe fantasy-fuffa manco a parlarne, vabé, specialmente di quelle italiane. L'Italia e il fantasy hanno un problema grosso come una casa, e quel problema si chiama "300 pagine su 500 di sentimenti". Ma anche lo stile, che è uguale per quasi tutti i libri fantasy italiani che mi è capitato di leggere.

EDIT: oh, e Il Maestro e Margherita.

EDIT2: il vostro parlare di Romeo e Giulietta mi ha fatto venire in mente quell'anime ispirato. Sigh. *si mette a piangere in un angolino*

Edited by nishinaka - 6/7/2013, 16:37
 
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Moon Lady
view post Posted on 6/7/2013, 19:10




OH MIEI DEI, l'anime ispirato a Romeo e Giulietta... m'ero scordata della sua esistenza! XD

Ah, io aggiungo Il Codice Da Vinci e Angeli e Demoni ai libri sopravvalutati. Ricordo che al liceo tanti miei compagni ne erano entusiasti, addirittura ne aveva parlato benissimo la prof di italiano... il primo l'ho trovato montato e banale, mentre del secondo si salva solo quel po' di storia dell'arte italiana infilata a caso ogni tanto.
Tutto il resto è noia. Ed esplosioni.
(E il protagonista che si salva planando da un elicottero a ventordicimila metri d'altezza con una cerata. PLS.)
 
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Unbreakable_Vow
view post Posted on 7/7/2013, 20:13




Ad una serata come questa porterei, senza ombra di dubbio, Cime Tempestose. So che per molti dirò un'ovvietà (e so che per altri sto dicendo un'eresia) ma davvero non capisco COSA di quel libro sia valso così tanto da essere definito un capolavoro. Non i personaggi, perché non ce n'è uno che possa accappararsi le simpatie di un lettore, né sono così acidi da piacerti comunque: sono come le zanzare, perennemente fastidiosi; non la trama, che se non si contano le implausibili interazioni fra i personaggi praticamente non c'è; non gli intrecci, perché, sì, ammetto che a qualcuno possano piacere tutto quel "groviglio" di generazioni e parentame, ma io personalmente li detesto; e neanche la scrittura, perché è scritto... senza infamia e senza lode credo sia la definizione più adatta.


CITAZIONE (nishinaka @ 5/7/2013, 23:52) 
EDIT: oh, e Il Maestro e Margherita.

Come mai pensi che sia sopravvalutato? Io... ehm, diciamo che amarlo è dire poco XD
 
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ferao
view post Posted on 8/7/2013, 09:18




CITAZIONE
Ad una serata come questa porterei, senza ombra di dubbio, Cime Tempestose.

Ahi ahi. Preparati ad essere linciata da Medusa. :lol:

CITAZIONE
Ah, io aggiungo Il Codice Da Vinci e Angeli e Demoni ai libri sopravvalutati.

THIS. Io provai a leggere il Codice Da Vinci, ma quando mi resi conto che ero a pagina 33 e il protagonista ancora si trastullava fuori dal Louvre, quando la sua presenza era stata richiesta urgentissimissimamente all'interno, lo lanciai contro il muro. Irritante.
 
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MedusaNoir
view post Posted on 8/7/2013, 11:45




Ma io infatti ho proprio saltato il post u.u
Vorrei essere una persona ragionevole, ma su alcune cose sono fanatica ai massimi livelli, per me è così punto e basta, quindi ho fatto finta di niente XD
 
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Tomoyo Daidoji
view post Posted on 8/7/2013, 22:26




Concordo con Il maestro e Margherita.... perdonatemi, ma la letteratura russa non la reggo ç_ç
Per Shakespeare.... beh, l'anime forse è leggermente meglio XD
Almeno per le sigle ;)

cmq, sì, che diavolo, alla faccia della storia d'amore, fa venire voglia di svaligiare un negozio di cornetti rossi... per non dire altro.

ad ogni modo... l'unico che non sono riuscita a terminare è Il giorno della Civetta (ehhhhh), per il resto... per adesso sono stata fortunata. diciamo che la mia memoria lacunosa mi permette di mettere nel cassetto "nn ne ho idea" parecchi libri che erano al di sotto del mediocre :D
 
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19 replies since 4/7/2013, 12:01   363 views
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