Accordo tra Amazon e Warner Bros
per vendere le fan fiction su Kindle
Forse l’obiettivo è trovare il prossimo 50 sfumature, la trilogia dell’inglese E L James che l’anno scorso ha venduto settanta milioni di copie nel mondo, più di una per ogni abitante della Gran Bretagna. Di certo l’accordo stretto tra Amazon e Warner Bros Television fa uscire dalla clandestinità della rete le «fan fiction», genere letterario vituperato eppure amatissimo. E lo rende per la prima volta commerciale: il colosso digitale venderà infatti su Kindle gli ebook scritti dagli spettatori ispirati a tre serie tv Warner. Per ora l'intesa vale solo per le storie in lingua inglese, ma è una novità enorme perché introduce una regolamentazione nella cultura libera, anarchica e - soprattutto - gratuita dei fan sul web.
LE STORIE CONDIVISE ONLINE - Le fan fiction, come dice il nome, sono racconti prodotti dai fan che si appropriano dei loro personaggi preferiti, spesso calandoli in situazioni nuove rispetto a quelli dei telefilm o dei film originali. Può accadere così che Harry Potter sia un soldato di una forza intergalattica che deve salvare la terra dalla distruzione. O che si innamori del suo migliore amico Ron. O che semplicemente non smetta di affrontare il male dopo l’ottavo libro della serie. Ci sono storie per tutti i gusti: drammatiche, divertenti, erotiche, con protagonisti tratti da libri, telefilm, videogame o anche gruppi musicali.
IL BESTSELLER NATO SUL WEB -50 sfumature di grigio sarebbe nato così: come una riscrittura porno-soft e realistica (ameno per l’assenza di vampiri e licantropi) del best seller divenuto poi film Twilight. Lo ha ricostruito il magazine online specializzato in editoria Galleycat, che è andato a ripescare negli archivi digitali le foto del sito in cui i racconti erano stati pubblicati nel 2010 dall’utente «Snowqueens Icedragon», con il titolo Master of the Universe (il testo coincide per l’89% con quello dei libri). Da allora sono spariti, su richiesta dell’ignota autrice. Il problema infatti è il diritto d’autore: se fosse provato che El James si è ispirata ai romanzi di Stephenie Meyer, quest’ultima potrebbe farle causa e chiedere una parte dei proventi. L’intesa stretta tra Warner e Amazon evita le accuse di plagio e — secondo le due società — fa guadagnare tutti. Gli autori prendono il 35% degli incassi, Amazon paga i diritti alla Warner, la casa produttrice diventa proprietaria delle storie e di eventuali nuovi personaggi che può usare a piacimento. Per ora la licenza di Kindle World (così si chiama il servizio) vale solo per tre serie, trasmesse anche in Italia: Gossip Girl, Pretty Little Liars, e Vampire Diaries. Ma Amazon assicura che presto amplierà l’offerta. Il bacino è potenzialmente infinito.
I SITI DI FAN FICTION - In Italia legge fan fiction uno studente delle superiori su due. Il portale italiano specializzato Efpfanfic.net colleziona quasi 250 mila racconti. Su Fanfiction.net, il più grande sito internazionale dedicato al genere, ci sono oltre 643 mila storie nate solo da Harry Potter (l’autrice Jk Rowling ha detto di apprezzare le riscritture dei fan) e circa 210 mila tratte da Twilight. Su Wattpad.com, un romanzo con protagonisti i cantanti degli One Direction, gruppo musicale idolo dei teenager di tutto il mondo, è stato letto oltre 18 milioni di volte. Numeri da capogiro.
LE REGOLE PER GLI AUTORI - La risposta dei fan, però, è stata freddina. I capisaldi della loro cultura, infatti, sono sempre stati gratuità e libertà. E una delle più importanti associazioni che li rappresentano, la Organization for Transformative Works (Otw), ha sempre potuto difendere — anche in tribunale — il diritto a condividere le fan fiction perché non sono opere commerciali e quindi non infrangono il diritto d’autore. Ma proprio per questo rivendica anche la possibilità di riscrivere senza limiti i personaggi. «Amazon invece ha messo delle restrizioni sul tipo dei contenuti che si pubblicano sulla sua piattaforma: è difficile prevedere come verranno applicate e se questo rispetterà le esigenze dei fan — spiega la presidente di Otw Betsy Rosenblatt — Speriamo che gli autori leggano molto attentamente le condizioni d’uso prima di utilizzare il servizio». Il colosso digitale, infatti, per poter vendere le storie ha messo dei paletti: divieto di usare protagonisti o ambientazioni che provengono da opere diverse dalle tre autorizzate (il genere si chiama «crossover», cioè «incrocio», ed è molto amato dai fan), obbligo di seguire le linee guida anti-plagio — ne risponderà chi scrive —, rinuncia alle opere una volta pubblicate. E soprattutto no al porno, più o meno soft. Cioè il genere più popolare tra le fan fiction. E quello che ha decretato il successo planetario delle 50 sfumature.
Elena Tebano
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Si apra il dibattito.