D&FN 05/08/2013, Raccolta delle storie scritte e dei pacchetti

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MedusaNoir
view post Posted on 9/8/2013, 18:48 by: MedusaNoir




PRIMO PACCHETTO

Canzone: Iris - Goo Goo Dolls
Immagine: http://data.whicdn.com/images/71033780/large.jpg
Citazione: Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto. (Paracelso)
Prompt: vipera

- Strana storia, la nostra., Maiwe
Fandom: Pushing Daisies
Personaggi: Ned, Chuck
Canzone: Iris - Goo Goo Dolls
Immagine: http://data.whicdn.com/images/71033780/large.jpg

- Volver, lady hawke
Fandom: Doctor Who
Personaggi: Dodicesimo Dottore, Donna Noble
Citazione: Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto. (Paracelso)

- Note a piè di pagina, Trick
Fandom: Harry Potter

Personaggi: Remus Lupin, Andromeda Tonks
Prompt: vipera

Personaggi: Rubeus Hagrid
Immagine: http://data.whicdn.com/images/71033780/large.jpg

- Charme
Fandom: The Almighty Johnsons
Personaggi: Ty, Dawn
Canzone: Iris - Goo Goo Dolls

Con te ho sbagliato più volte di quante possa contarne. Quello che per gli altri è un potere divino, per me è una maledizione. Ho rinunciato per sempre a toccarti per il timore di ucciderti… di nuovo. Ti ho abbandonata per il tuo bene, ma non te lo posso dire.

And I'd give up forever to touch you
'Cause I know that you feel me somehow


Se sposare Eva è stato un sacrificio, rinunciare a essere una divinità è stata una liberazione, e ho davvero pensato che fosse il primo passo verso la mia felicità. Perché la mia felicità può essere solo con te, Dawn. Avevo messo in conto che potessi odiarmi, dopo quel che ti avevo fatto, ma vedere che non mi riconoscevi è stato molto peggio. Credevo che lasciarsi indietro un’esistenza passata nel gelo e poter tornare completamente umano fosse tutto ciò che desideravo, ma rinuncerei di nuovo al calore del sole sulla pelle, se così facendo potessi riaverti.

And all I can taste is this moment
And all I can breathe is your life


Le adunate familiari non m’interessano più, e Mike continua a ripetermi che resto sempre uno dei fratelli Johnson, ma la verità è che sono io ad allontanarmi da loro. Non credo riescano a capire come mi sento. Non lo capivano prima, quando sfoggiavano i loro poteri, lamentandosi talvolta di un effetto collaterale inaspettato, senza riuscire a comprendere che la mia intera vita era un effetto collaterale dovuto ai poteri di Höðr, non mi aspetto che mi capiscano ora che sono umano e che l’unica persona di cui m’importa ha cancellato dalla memoria la mia esistenza.

Mi dirai che sono il solito nichilista – anzi, me lo diresti se ti ricordassi di me – ma ho sempre saputo che il nostro rapporto era nato per essere distrutto. Ho ignorato quella sensazione, però, e continuo a rinnegarla.
Voglio solo che tu torni a sapere chi sono.

And I don't want the world to see me
'Cause I don't think that they'd understand
When everything's meant to be broken
I just want you to know who I am


- MoonLady
Fandom: Pushing Daisies
Personaggi: Ned
Canzone: Iris - Goo Goo Dolls

Mai sfiorarsi. Mai.
Il minimo tocco ed é perduta per sempre.
Puoi davvero vivere così?
Continui a ripetere a te - e a lei - che ti basta *vederla*. Averla vicina.
Eppure, a volte, solo ogni tanto, ci sono dei momenti (piccolissimi momenti) in cui ti manca. É lì davanti a te, che ti abbraccia con uno sguardo. Ma ti manca.
Ed é un groppo in gola che non scende mai, una farfalla in un barattolo che non riesce a trovare la libertà, una lacrima che non arriva.

E non puoi fare a meno di chiederti cosa provi lei, pur sapendo già la risposta.

- Istantanee, Geilie
Fandom: Sherlock (BBC)
Personaggi: Sherlock Holmes
Citazione: Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto. (Paracelso)

- Notte stellata - Farfalle, lady hawke
Fandom: Originale Introspettivo
Immagine: http://data.whicdn.com/images/71033780/large.jpg

- Le realtà nascoste nei bastoncini di pesce, e m m e
Fandom: Doctor Who
Personaggi: Eleven/River
Canzone: Iris - Goo Goo Dolls

Si era innamorato di lei senza nemmeno rendersi conto di che cosa stava succedendo. Era stata un’esplosione silenziosa e inesorabile che lo aveva annichilito e lasciato senza parole per l’inevitabilità del suo sviluppo. Un giorno – lo ricordava bene – era sceso a Glasgow, nel 1956, per farsi preparare un cartoccio di bastoncini di pesce di quelli speciali, aveva dato un morso al primo, trovandolo tristemente privo del giusto quantitativo di crema pasticcera e si era reso conto di essere innamorato di River Song senza alcuna possibilità di ritorno.
Per un viaggiatore del tempo era una cosa molto seccante poter tornare indietro e cambiare i fatti della propria vita e delle vite degli altri, ma non poter fare niente per cambiare i propri sentimenti una volta che si erano formati, avevano preso vita, si erano fatti strada dentro di lui abbarbicandosi attorno al cervello e ai due cuori come una sorta di pianta parassita impossibile da estirpare.
Intendiamoci, non che il Dottore avesse idea di estirpare alcunché, ma è più che certo che amare meno persone possibili porta a soffrire il meno possibile. Il che è tristemente privo di cuore e il Dottore è sempre stato molte cose, ma mai privo di cuore.
Così, masticando un boccone di pesce rivestito di pastella croccante, osservando il sole che sorgeva sulle brughiere irlandesi, aveva accettato con estrema cautela quel fatto enorme e insondabile che era il suo amore per River Song.
Aveva finito con calma la sua colazione, si era alzato dalla panchina su cui oramai da qualche minuto aveva deciso di riposarsi, si era spolverato i vestiti, aveva sistemato il farfallino e con un sorriso aveva deciso di passare tutta quella giornata – o quella nottata? O quel pomeriggio? – con la donna che amava.

L’uomo che successivamente – o precedentemente – aveva deciso di non toccare più, né vedere più, né sentire più River Song, era un uomo che, nel profondo, nemmeno desiderava poter fare quelle tre cose. Era un uomo che non conosceva il modo di sorridere di River, non conosceva i suoi occhi, né la consistenza dei suoi capelli sotto le dita. Era un uomo che non si fidava di lei, che aveva l’anima e il cervello pieni di Rose Tyler e di certo non c’era spazio a sufficienza per River Song.
E se c’era una cosa che il Dottore odiava maggiormente di tutta quella storia, se c’era una cosa che lo rendeva arrabbiato e triste e colpevole era il fatto che l’ultima cosa che gli occhi di River avevano visto era un uomo che non le apparteneva. Mentre lui le era appartenuto in così tanti modi che stentava a riconoscere se stesso nell’uomo che era diventato insieme a lei.
E allora, alla fine, quando credeva di averla perduta per sempre, quando le aveva dato quella sottospecie di addio che non era un vero addio, quando ormai l’aveva lasciata andare… lei era ricomparsa.
E il Dottore, nella sua forma di Undicesimo, aveva potuto decidere con cognizione di causa di abbandonare, ignorare, evitare qualcosa che era interamente, completamente e disperatamente suo.
E quel fantasma di avventure passate e baci subiti era diventato una sorta di espiazione, con gli occhi di River, il sorriso di River, le parole di River.
Ma River non era lì. Non più.

- We don't get to choose who we love, MedusaNoir
Fandom: Game of Thrones
Personaggi: Jaime Lannister, Brienne di Tarth, Cersei Lannister
Canzone: Iris - Goo Goo Dolls
 
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